Teorema, un tour operator che ha fatto scuola - Prima parte

Era il 1980 e in via Colletta a Milano nasceva un nuovo tour operator, giovane e con grandi ambizioni.

Allo stesso tavolo sedevano Vittoriano Scotti, Massimo di Lello e poi altri amici quali Morando, Petronilli, Andriani, Martinelli, Bardi (alcuni di loro con grande esperienza in Alitalia o in qualche vettore aereo) e che nel corso degli da quella “prima esplosione di entusiasmo giovanile” mano a mano diventeranno figure storiche del turismo-tour operating.

Allora io e un altro giovane agente di viaggi partivamo da Brescia la mattina presto e ci recavamo in quella strada periferica della grande Milano e caricavamo il baule della nostra automobile di cataloghi, pieghevoli, volantini, cartonati e semplici gadget di quel nuovo tour operator che nel giro di pochi anni sarebbe diventato grande punto di riferimento di tutti noi agenti di viaggi di Lombardia e non solo…

In quei primi anni ottanta Teorema t.o. si occupava praticamente solo di Spagna, tutta la Spagna, compresi anche i lunghi viaggi in pullman, viaggi notturni, viaggi faticosi, ma che per gli anni ottanta rappresentavano una grande possibilità di viaggio 'per tutte le tasche'. In particolare lo erano per le grandi organizzazioni e associazioni di lavoratori delle aziende del nord Italia o per le associazioni di anziani che iniziavano a svilupparsi come un grande fenomeno di massa che imperò per due decenni: il turismo sociale!

E fu allora che tanti di noi agenti di viaggi iniziammo a mobilitare gruppi di centinaia di persone verso la Costa Brava, la Costa Dorada e tutte le coste spagnole dove Teorema T.O. vantava eccezionali contratti esclusivi con alberghetti due-tre stelle!

Ma la 'stoffa' del grande tour operator c’era tutta in quell'uomo-geniale che fu in quei decenni l’inventore di certa Spagna in competizione con la 'mamma' di Cuneo.

Sì, lui il Vittoriano Scotti, personaggio schivo alle interviste giornalistiche, schivo alle 'fiere' di settore (maivisto uno stand di Teorema a una fiera o workshop di settore…), schivo perfino a noi agenti di viaggi… Uomo che nutriva solo una grande passione per la sua professione e che fece veramente crescere noi agenti, specie negli anni ottanta e  novanta!
 
E la 'stoffa' iniziò subito a farsi abiti da vendere per tutto il mondo agenziale e dai viaggi in pullman si iniziarono i charter con la grande caratteristica - si diceva allora - che questo tour operator ritardava sempre l’uscita dei propri cataloghi sia per la stagione invernale sia per quella estiva.
 
Ad ogni stagione la stessa storia: prima l’uscita dei cataloghi degli altri t.o. (specie di quelli della 'mamma di Cuneo' o dei torinesi ) e poi Teorema T.O.  pubblicava i propri cataloghi di stagione, guarda caso, sempre scontati di 100 o 200mila0 lire (erano gli anni Ottanta e Novanta… quindi in lire) che alla fine facevano la grande differenza nella scelta della agenzie di viaggi rispetto al tour operator da proporre al cliente finale.
 
E con gli anni iniziarono i charter (sempre con le diverse compagnie legate in qualche modo ad Alitalia) verso le Canarie, la Costa del Sol, Palma di Majorca e poi nella stagione estiva Ibiza, Minorca, Torremolinos, ecc. e il pricing era comunque sempre il più aggressivo del mercato, tant’è che Teorema inventò in quegli anni quel concetto di 'hard discount' che in qualche modo dopo vent’ anni diventò la filosofia di operatività da parte delle low cost!

Cos’era l’hard discount?  Il cliente pagava una tariffa scontata spesso anche fino al 40 per cento  rispetto al catalogo stesso, le agenzie dovevano effettuare in contemporanea alla prenotazione il saldo pratica, ma questo quota H.D. spesso poteva essere anche molto più bassa, in base al coefficiente di occupazione dell’aeromobile: specie per le trattative di gruppo la quota hard discount veniva a volte ribassata ancora proprio in base al concetto di status-riempimento dell’ aeromobile.

 
Questo modo di operare da parte del bravo Sìor Scotti diede veramente la possibilità a noi agenti di creare sempre e costantemente 'trattative per gruppi' con altri competitor e nel frattempo però ci faceva portare centinaia e migliaia di persone verso la Spagna e faceva crescere le casse delle adv!

E poi arrivarono anche i primi villaggi di Teorema… Forse pochi sanno che i primi “villaggi italiani” del Signor Bruno Colombo (Ventaglio) furono aperti assieme a Teorema a Ibiza (Talamanca), a Djerba (Iliade) e in Kenya (Coconut Village).

In circa vent'anni Teorema diventò - in termini di passeggeri trasportati - il secondo tour operator italiano. Ma poi arrivò un’ idea in casa Scotti che travolse tutto il bel progetto di tour operator di massa : arrivò un competitor troppo aggressivo (Todomondo) che non badò ad equilibri di vendita del prodotto e questo…

Ma questo lo vedremo nella prossima puntata.

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