Il commento del direttore
Remo Vangelista
Norvegia tutto l’anno, oggi è realtà. Sebbene i mesi di giugno, luglio e agosto continuino a intercettare circa il 62% dei viaggi italiani, la crescita d’interesse per lo stile di vita nordico e sostenibile genera ormai flussi turistici ininterrotti (record di 288.373 pernottamenti italiani nel 2023, +5,2% sul 2019).
“Solo il mese di gennaio - osserva Elisabeth Ones (nella foto), marketspecialist di Innovation Norway - ha registrato un +30,9% di pernottamenti italiani, dettati non semplicemente dalla ricerca dell’aurora boreale. Alpinismo, whale watching e soprattutto soggiorni che coniughino la fruizione dell’arte nella natura, come consentono il Vigeland Park di Oslo, il Kunstsilo di Kristiansand o il nuovo Kistefos Museum di Jevnaker, stanno avvicinando un pubblico sempre più giovane: aperto a soluzioni camping (16%) oltre che ai tradizionali alberghi (69%), genera una spesa media giornaliera attorno ai 250 euro e predilige long weekend extra-estivi”.
Principale polo per la stagione 2024 sarà non a caso la città di Bodø, Capitale europea della cultura 2024, dove l’Italia potrà contare sull’innovativo progetto di geopoetica ‘In the Garden of Arctic’, promosso da Davide Sapienza, in aggiunta a una ricchissima offerta culturale sul mondo Sami.
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